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Post Partum: Cosa Aspettarsi nei Primi Mesi

Post Partum: Cosa Aspettarsi nei Primi Mesi

Dott.ssa Veronica Grifantini
10 gennaio 2025
6 min di lettura

I primi mesi dopo il parto sono un periodo di grande adattamento. Scopri cosa è normale aspettarsi e quando cercare supporto per il tuo benessere emotivo.


Il post partum è un periodo di transizione profonda, spesso idealizzato ma raramente raccontato nella sua reale complessità. Parliamo di cosa è normale aspettarsi e di quando chiedere aiuto.

Il Quarto Trimestre: Un Periodo di Adattamento

I primi tre mesi dopo il parto sono chiamati "quarto trimestre" perché rappresentano un periodo di transizione tanto intenso quanto la gravidanza stessa.

Cambiamenti Fisici

Recupero dal parto (che sia stato naturale o cesareo, il corpo ha bisogno di tempo), alterazioni ormonali con crollo di estrogeni e progesterone, adattamento all'allattamento sia fisico che emotivo, privazione del sonno che è normale ma molto faticosa.

Cambiamenti Emotivi

Le emozioni possono oscillare rapidamente. Questo è normale e legato ai cambiamenti ormonali e alla fatica.

Baby Blues vs Depressione Post Partum

Baby Blues (50-80% delle donne): Si manifesta nei primi 10 giorni dopo il parto con pianto facile, sensibilità emotiva e ansia lieve. Si risolve spontaneamente in 1-2 settimane. Cosa fare: riposo, supporto e pazienza con se stesse.

Depressione Post Partum (10-15% delle donne): Può manifestarsi fino a un anno dopo il parto. I sintomi includono tristezza persistente, mancanza di interesse per il bambino, senso di inadeguatezza, pensieri intrusivi, difficoltà a dormire anche quando possibile, perdita di appetito. Non si risolve spontaneamente e richiede aiuto professionale.

I Miti da Sfatare

"Devi essere felice, hai appena avuto un bambino" - La maternità porta con sé emozioni contrastanti. È normale sentire stanchezza, frustrazione, ambivalenza. Questo non ti rende una cattiva madre.

"È solo stanchezza, passerà" - La privazione di sonno è reale, ma se i sintomi persistono oltre le 2-3 settimane, potrebbe essere qualcosa di più.

"Devi farcela da sola, tutte le mamme ce la fanno" - Chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza. Nessuna è nata "sapendo" fare la mamma.

Strategie di Supporto

Costruisci una Rete di Supporto: Accetta l'aiuto quando offerto, chiedi supporto pratico (pasti, pulizie), connettiti con altre mamme.

Prenditi Cura di Te: Riposa quando possibile (anche solo 20 minuti), mangia cibi nutrienti, esci anche solo per una breve passeggiata, fai una doccia quando ne senti il bisogno.

Comunica con il Partner: Condividi le tue emozioni, dividete i compiti, create momenti di coppia (anche 10 minuti).

Chiedi Supporto Professionale: Se ti senti sopraffatta per la maggior parte del tempo, incapace di provare gioia, spaventata dai tuoi pensieri, o distante dal tuo bambino, è il momento di parlare con una psicologa perinatale.

Il Mio Supporto nel Post Partum

Offro percorsi di sostegno per baby blues prolungato, depressione post partum, ansia post parto, difficoltà di attaccamento e supporto alla coppia.

Quando Chiedere Aiuto d'Urgenza

Se hai pensieri di fare del male a te stessa o al bambino, contatta immediatamente il tuo medico, il pronto soccorso o il numero verde per la salute mentale perinatale.

Conclusione

Il post partum è un viaggio, non una destinazione. Non esiste un modo "giusto" di viverlo. Ciò che conta è riconoscere quando hai bisogno di supporto e permetterti di riceverlo. Non sei sola.

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