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Allattamento: Gli Aspetti Emotivi Che Nessuno Racconta
Dott.ssa Veronica Grifantini
1 gennaio 2025
5 min di lettura
L'allattamento non è solo nutrimento: è una relazione complessa che coinvolge emozioni profonde. Parliamo degli aspetti psicologici spesso taciuti.
L'allattamento è spesso presentato come qualcosa di "naturale" e "istintivo". La realtà è che, per molte donne, è un viaggio complesso che coinvolge non solo il corpo, ma anche le emozioni.
Il Mito della Naturalezza
"È naturale, quindi sarà facile" è uno dei pensieri più comuni, e uno dei più fuorvianti. Naturale non significa automatico o privo di difficoltà. La realtà è che richiede apprendimento (per mamma e bambino), può essere doloroso inizialmente, necessita di supporto e pazienza, e coinvolge emozioni contrastanti.
Le Emozioni dell'Allattamento
Emozioni positive: Connessione intima con il bambino, senso di competenza quando funziona, gratificazione nel nutrire il proprio figlio, momento di pausa dal resto del mondo.
Emozioni difficili (e legittime): Frustrazione quando non va come sperato, dolore fisico che influenza l'umore, sensazione di essere "usata" come distributore di latte, perdita di autonomia e libertà, ambivalenza tra amare allattare e desiderare di smettere allo stesso tempo.
Le Pressioni Sociali
"Il latte materno è il migliore" - Vero, ma questa frase può generare sensi di colpa enormi in chi non riesce ad allattare, sceglie di non allattare o deve integrare con formula.
"Devi allattare almeno 6 mesi, 1 anno o 2 anni" - Ogni donna, ogni bambino, ogni situazione è unica. Non esiste un tempo "giusto" uguale per tutte.
"Se ti impegni abbastanza, ce la farai" - L'allattamento dipende da molti fattori, non solo dalla volontà. A volte, nonostante l'impegno, non è possibile.
Quando l'Allattamento Diventa Fonte di Stress
Alcuni segnali da non ignorare: ansia costante riguardo la produzione di latte, senso di colpa paralizzante, evitamento di situazioni sociali, conflitti con il partner o la famiglia, pensieri negativi verso se stesse o il bambino.
Se l'allattamento sta compromettendo la tua salute mentale, hai il diritto di fermarti.
Il Ruolo del Supporto Ostetrico
Come ostetrica, offro supporto pratico con tecniche di attacco al seno, gestione della produzione di latte e risoluzione di problemi fisici come ragadi e ingorgo.
Ma offro anche supporto emotivo: spazio per esprimere ambivalenza, elaborazione delle aspettative e supporto nelle decisioni, che tu voglia proseguire, integrare o smettere.
La Scelta di Smettere Non Ti Rende una Cattiva Madre
Se decidi di smettere di allattare (per qualsiasi motivo), sei ancora una madre meravigliosa. Il legame con tuo figlio non dipende dal latte che produce il tuo corpo.
Allattamento Misto: Un'Opzione Valida
Non è tutto o niente. L'allattamento misto può essere la soluzione che permette di mantenere il contatto intimo dell'allattamento, condividere il carico con il partner e preservare la propria salute mentale.
Il Mio Approccio Integrato
Come psicologa e ostetrica, posso offrirti supporto tecnico per le difficoltà pratiche, sostegno emotivo per elaborare le emozioni, spazio libero da giudizio per esplorare le tue scelte e accompagnamento nel percorso, qualunque esso sia.
Conclusione
L'allattamento è una scelta personale e un'esperienza che va rispettata in tutte le sue forme. Non c'è un modo "giusto" di nutrire il proprio bambino: c'è il modo che funziona per te e per la tua famiglia.
